La concessione di un posto d’ormeggio sul Lario e nei Laghi Minori si ottiene partecipando al bando di assegnazione che l'Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori emana ai sensi del normativa regionale vigente e del "Regolamento per la gestione dei porti lacuali e delle strutture d'ormeggio del demanio lacuale" approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 58 del 21 luglio 2021.
La domanda di concessione posto d’ormeggio può essere presentata nel periodo di apertura del bando. Coloro che presentano istanza successivamente verranno inclusi nelle liste di attesa seguendo l'ordine di presentazione al protocollo dell'Autorità di Bacino.
L’ultimo bando è stato indetto nell’anno 2015 e, contestualmente alla pubblicazione della graduatoria definitiva, sono stati assegnati i posti d’ormeggio sino al 31 dicembre 2021.
Le concessioni hanno durata massima di sei anni, e sono rinnovate di anno in anno dietro il pagamento del canone di concessione.
I posti d’ormeggio sono assegnati compatibilmente con le dimensioni delle imbarcazioni e delle preferenze richieste dall'utenza.
Oltre alla graduatoria viene anche predisposta una lista d'attesa dei soggetti che non hanno avuto l'assegnazione di un ormeggio che saranno contattati qualora si liberassero posti nei porti richiesti.
La domanda per la concessione dell’ormeggio deve essere presentata dal proprietario dell’unità di navigazione.
Alcune categorie di soggetti hanno un diritto di precedenza nell'assegnazione dei posti d'ormeggio. È possibile verificare se si rientra in una di queste categorie consultando la sezione criteri di assegnazione dei posti barca.
La domanda deve riguardare una singola unità di navigazione, non è ammesso presentare domande per la medesima unità di navigazione da parte di eventuali comproprietari. L’inosservanza di questa disposizione comporta l’esclusione di tutte le domande presentate per la stessa unità di navigazione.
Criteri di assegnazione dei posti barca
L'assegnazione dei posti barca nei porti è effettuata rispettando i criteri nell'ordine di seguito riportati:
- unità di navigazione adibite a servizio pubblico di vigilanza e di soccorso appartenenti agli enti pubblici competenti o ad associazioni autorizzate a detti servizi che svolgono tali funzioni nel territorio interessato
- unità di navigazione iscritte nei pubblici registri nautici pescatori professionisti operanti nell’area lacuale territorialmente interessata limitatamente a due posti d'ormeggio, anche singolarmente ubicati in porti o approdi lacuali diversi, con esclusione dei pescatori professionisti che già possiedono proprie strutture d'ormeggio in concessione
- unità di navigazione per natanti di persone diversamente abili a bordo qualora il porto sia attrezzato all'abbattimento delle barriere architettoniche per l'accesso
- unità di navigazione delle società e dei circoli nautici, adibite ad appoggio e soccorso nell'attività di scuola o manifestazioni nautiche limitatamente a un posto d'ormeggio, anche singolarmente ubicati in porti o approdi lacuali diversi, con esclusione delle società e dei circoli nautici che già possiedono proprie strutture d'ormeggio in concessione
- unità di navigazione delle scuole nautiche a livello locale che rilasciano patenti nautiche limitatamente ad un posto d'ormeggio anche singolarmente ubicati in porti o approdi lacuali diversi, da utilizzarsi esclusivamente per attività di esercitazioni nautiche con esclusione delle scuole nautiche che già possiedono proprie strutture d'ormeggio in concessione
- unità di navigazione di attuali assegnatari di posto barca in regola con il versamento del canone di occupazione demaniale limitatamente ad un posto d'ormeggio per porto o approdo lacuale
- unità di navigazione di residenti fino al 50% dei posti barca disponibili dando precedenza a quelle di attuali assegnatari di posti barca che sono in regola con il versamento dei canoni di occupazione demaniale limitatamente ad un posto d'ormeggio per porto o approdo lacuale.