Descrizione
Il demanio lacuale è costituito dai laghi, le spiagge, i porti e tutte le opere insistenti appunto sul demanio pubblico.
L’occupazione avviene quando un soggetto occupa una porzione del demanio lacuale o dello spazio ad esso soprastante o sottostante sottraendola all’uso pubblico.
L’autorità demaniale può concedere l’occupazione e l’uso anche esclusivo di beni del demanio, compatibilmente con le esigenze di pubblico uso e di regolazione dei bacini lacuali e dei corsi d’acqua per garantire la sicurezza idraulica e la costituzione di riserve idriche.
La concessione è affidata attraverso procedure di evidenza pubblica nel rispetto dei principi di garanzia dell’esercizio, dello sviluppo, della valorizzazione delle attività imprenditoriali e di tutela degli investimenti, di concorrenza, e di libertà di stabilimento.
Approfondimenti
Le concessioni hanno una durata minima di quattro anni e una durata massima di quaranta anni.
Le concessioni con finalità turistico-ricreativa, quelle destinate a porti e approdi turistici e punti di ormeggio hanno una durata minima di sei anni e una durata massima di quaranta anni.
Nel determinare la durata della concessione l’autorità demaniale o portuale tiene conto del programma di investimenti del concessionario volti a valorizzare la qualità dei servizi resi all’utenza ovvero ad assicurare a proprio esclusivo carico la realizzazione di infrastrutture, dei tempi di ammortamento degli investimenti, e dell’equa remunerazione del capitale investito.
Su motivata richiesta dell’interessato possono essere rilasciate concessioni di durata inferiore a quella minima.